EDIZIONI COMUNITÀ MAGNIFICAT

“Mi indicherai il sentiero della vita”

Ritiro di inizio anno 2011-2012 a Perugia

Ci siamo trovati per il ritiro di inizio cammino all’Hotel Fonte Angelica, un bellissimo luogo pieno di verde e di acque, a Nocera Umbra. Si tratta dell’ex-seminario, ora gestito da una cooperativa. Un sabato e una domenica in cui ci siamo preparati per il nuovo cammino, abbiamo dato ufficialmente inizio all’anno comunitario e abbiamo accolto i nuovi novizi e alleati.

La celebrazione del sabato è stata presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Chiaretti, che ci ha salutato con molto affetto e ci ha calorosamente invitato a impegnarci nella nuova evangelizzazione. «Io da tempo so» ci ha detto «che la testimonianza di comunità ferventi è la più efficace per attrarre a Cristo chi non lo conosce ancora».

Tre catechesi, due momenti di condivisione, due belle preghiere comunitarie, una notte di adorazione, la presentazione dei nuovi novizi e amici… Quello che ci voleva per iniziare l’anno. Massimo Roscini, Moderatore Generale, ci ha fatto il “ripasso” sul senso dell’appartenenza: a un’esperienza dello Spirito, carismatica, alla Comunità, alla Fraternità.

Appartenere significa volersi legarsi a qualcosa: ma il nostro è un legame d’amore, per custodire l’amore, non perché siamo un gruppo sociale o perché così “siamo tanti” e dimostriamo qualcosa; ma per far parte di un’opera divina, permeati di meraviglia e di gratitudine, pieni del rispetto che si deve alle cose belle e preziose. Paolo Bartoccini, la mattina di domenica, ha fatto una bella catechesi (un po’ lunga, in verità :)) sullo Spirito Santo, sul motore della nostra vita spirituale (quando ce l’abbiamo, cioè). Sulla traccia del Veni creator abbiamo ripercorso l’esperienza pentecostale che ci ha generato. Sarà questo il cammino del 2011-2012, un canto! E Vincenzo Genovese ci ha parlato di libertà, del coraggio necessario per sconfiggere i “giganti” che abitano ancora nel nostro cuore e che sbarrano il percorso per la terra promessa.

Il Signore ci ha parlato in preghiera di rinascita dall’alto, di essere bambini che si fanno condurre:

Sal 16,11 Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Abbiamo concluso con la celebrazione della domenica, presieduta dal don Luca Bartoccini: una di quelle omelie corte corte che arrivano al cuore, sul Vangelo della parabola dei vignaioli (Mt 20,1ss). L’”ingiustizia” di Dio, che è ingiusta solo quando ci identifichiamo con gli operai presi a mercede il mattino presto; ma quanto ci appare giusta, questa ingiustizia, se siamo gli ultimi, quelli che entrano nel Regno di Dio per il rotto della cuffia.

Buon cammino a tutti!